Lo rende noto un comunicato della Regione Calabria. «Con la nuova gara che sta curando il dipartimento alla Sanita’- e’scritto nella nota – sara’sanata una anomalia nata dal fatto che il servizio, il primo in Calabria, pur sostenuto finanziariamente dal 2003 dall’Azienda sanitaria di Cosenza, e’stato attivato e ha continuato a operare sulla base di un contratto stipulato quasi dieci anni fa dal Comune di Cosenza con la societa’Ikarus di Villa San Giovanni, capofila di una associazione temporanea di imprese di cui ha fatto parte anche Elilario». Il servizio di elisoccorso che ha base nel Comune di Montalto Uffugo, prosegue la nota, «ha sempre operato in maniera autonoma, anche quando la Regione ha istituito il servizio con una sola eliambulanza con base a Lamezia, diventate due quando l’assessore dell’epoca decise di istituire una nuova postazione a Locri. Solo i contratti relativi a Lamezia e a Locri sono quindi di competenza della Regione. Cosenza, anche funzionalmente, non e’mai dipesa dal servizio regionale di elisoccorso. Tant’e’che il personale che copre le basi regionali e’fornito da tutte le Aziende sanitarie, mentre per Cosenza provvede esclusivamente l’Azienda territoriale che finanzia il servizio». «Quando si e’posto il problema del rinnovo dei contratti – informa la nota – la Regione ha potuto provvedere solo per quelli propri. E per la gara, obbligatoria per legge, ha potuto invitare le aziende che hanno gia’fornito servizi. Dovendo estendere il servizio anche a Cosenza ha ritenuto di invitare anche la Ikarus, titolare del contratto di con il Comune. Ikarus, però, non ha inteso partecipare alla gara».