Si è conclusa con successo oggi, dopo la partenza degli elicotteri austriaci e sloveni, l’esercitazione Italian Call 11. Un evento addestrativo svoltosi a Viterbo nel periodo dal 23 maggio al 9 giugno che aveva l’obiettivo di sviluppare il concetto della interoperabilità degli equipaggi di elicottero dei paesi partecipanti.

Il generale Enzo Stefanini, comandante dell’ Aviazione dell’Esercito di Viterbo è stato delegato dallo Stato Maggiore della Difesa all’organizzazione e alla condotta di tutte le attività operative, logistiche e amministrative relative alla esercitazione. L’esercitazione Italian Call 11, diretta dal comandante della brigata aviazione dell’Esercito, generale Luigi Francavilla, ha sviluppato una serie di attività tecnico tattiche che hanno messo in evidenza e sottolineatole professionalità necessarie all’impiego operativo in ambienti con caratteristiche peculiari (alta quota, alte temperature e sabbiosi). Gli equipaggi hanno condotto l’esercitazione integrando le proprie capacità operative con alcuni assetti specialistici delle Forze Armate; in particolare, sono state pianificate e condotte in maniera congiunta missioni di sgombero sanitario, trasporto di truppe, attività a fuoco a contatto con le truppe, operazioni speciali e operazioni di logistica di aderenza. L’attività ha culminato con un’esercitazione denominata United Flags alla quale ha partecipato il rappresentante EDA, generale Adam Sowa, che ha sottolineato la ferma intenzione dell’Unione Europea di affinare la conoscenza delle rispettive capacità operative e migliorare l’integrazione della componente elicotteri dei Paesi membri nella condotta di operazioni in un contesto internazionale. Hanno partecipato alle attività 32 elicotteri di varie tipologie fra cui quelli da esplorazione e scorta A-129 Mangusta, multiruolo AB212, da trasporto tattico NH-90, da trasporto CH-47 e CH-53, e provenienti da Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania e Slovenia; Lituania e Grecia erano presenti con loro osservatori. Inoltre, sono stati impiegati in questa attività multinazionale più di 350 unità fra equipaggi e staff, veicoli tattici “Lince”, mortai pesanti da 120 mm. Italian Call 2011 è stata una riprova delle capacità operative nella terza dimensione degli elicotteri dei Paesi partecipanti che hanno dimostrato di essere pronti per un impiego dell’ala rotante in eventuali missioni a guida europea in zone di crisi. Al contempo Viterbo ha evidenziato la sua potenzialità quale polo di eccellenza per l’addestramento all’impiego degli elicotteri in operazioni. Gli equipaggi hanno potuto familiarizzare con scenari ambientati in Afghanistan volando con il simulatore di missione dell’elicottero A129 Mangusta in dotazione al centro addestrativo dell’Aviazione dell’Esercito. L’esercitazione Italian Call ha comportato lo svolgimento di più di 600 ore di volo, con l’effettuazione di una media di 50 missioni giornaliere con un consumo di circa 450.000 litri di combustibile Avio e quasi 20.000 litri di carburante per autotrazione. Il programma europeo (European Helicopter Training Program) è stato approvato dai Ministri della Difesa riunitisi nel novembre 2009 con l’intento di incrementare in tempi ragionevoli, la capacità di gestire operazioni aeromobili e operazioni con l’ausilio di elicotteri, in aree di crisi.

Italian Call 2011 è anche su You Tube:

http://www.youtube.com/watch?v=nw5CvnznWco

http://www.youtube.com/watch?v=C8ooUM0G8vw

http://www.youtube.com/watch?v=RQgR1xLruO8

http://www.youtube.com/watch?v=yWaEskU6yBA

http://www.youtube.com/watch?v=ckDyzs67Dgk

http://www.youtube.com/watch?v=uQxUksvBhlk

http://www.youtube.com/watch?v=t9gv9QKjRek

http://www.youtube.com/watch?v=uN1rgiNF9Us

http://www.youtube.com/watch?v=tCgJPI6kzyU

http://www.youtube.com/watch?v=tB-dvM0_yxU

http://www.youtube.com/watch?v=3KH3LR6spUI

Immagine: Comando Aviazione Esercito