E’ decollato per il suo ultimo volo nella serata di ieri Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, il protagonista di decine di film dalla fine degli anni’60 a quasi i nostri giorni. Era anche un pilota di elicotteri.

Nuotatore olimpionico di successo, nei cento metri stile libero è entrato nella storia per essere stato il primo italiano a infrangere la barriera del minuto netto, pallanuotista e rugbista, troverà però grazie al cinema la consacrazione e la fama quale interprete di numerosi film del filone spaghetti-western in coppia con Terence Hill con cui poi proseguirà ad interpretare il personaggio del burbero difensore dei deboli che risolve tutti i problemi con dei sonori schiaffoni.

Sarà nel corso delle riprese del film ” …più forte ragazzi!: che Bud, dopo aver visto in diverse scene lo stuntman-pilota effettuare le manovre, su propria iniziativa e lasciando tutti di stucco spiccò il volo con l’aereo manovrando i comandi da solo e senza aiuti. Lo stesso Bud Spencer ricorda il terrore del produttore in quei momenti. L’atterraggio, “a quaglia” (cioè effettuato a “balzi” sulla pista fino a fermarsi), fortunatamente riuscì. In seguito a quest’esperienza coltiverà la passione per il volo; Carlo Pedersoli possedeva infatti il brevetto sia per l’elicottero, con cui ha collezionato 1.000 ore di volo, sia per gli aerei, con cui ha volato per 2.000 ore e che ha continuato a pilotare fino alla sua morte.

Bud Spencer mentre pilota un elicottero nel film “Nati con la camicia” del 1983.

Buon volo, Bud!!!

Fonte: i dati sull’attività di volo di Bud Spencer sono tratti dalla pagina a lui dedicata su Wikipedia