Due anni di forte crescita alle spalle, ed un incremento che dovrebbe proseguire anche per il prossimo  futuro, questo è quanto prevedono gli addetti ai lavori.
E’ con questi presupposti che si è tenuta a Duxford, UK, tra il 2 ed il 4 ottobre, la 12a edizione del salone Helitech[, l’appuntamento di maggior spicco nel panorama dell’ala rotante al di fuori degli Stati Uniti.
Attenti all’importanza di questo mercato i costruttori mondiali si sono presentati in forze, supportando i loro distributori britannici, con i prodotti di punta delle proprie gamme.
Tanto per iniziare abbiamo ritrovato due modelli, l’Eurocopter EC145 e l’AgustaWestland AW139, che al salone del 2005 fecero la loro prima comparsa oltremanica, e che oggi a soli due anni di distanza sono diventati i punti di riferimento nella loro categoria.
L’EC145, che allora vestiva le insegne di un “generico” corpo di polizia, è stato presentato dal suo primo utilizzatore inglese, la Metropolitan Police della capitale britannica.
Dotato di una sofisticata suite avionica e di moderni sistemi di controllo del territorio, è entrato in servizio nello scorso mese di maggio insieme con altri due esemplari identici. I tre elicotteri, che hanno sostituito altrettanti AS355, sono impiegati nei servizi di controllo che dopo gli attentati del luglio 2005 non raramente vedono tutti e tre gli elicotteri nel cielo di Londra. A differenza dei mezzi che sono andati a sostituire i 145 sono dotati di un’ampia cabina che oltre all’equipaggio standard può ospitare anche squadre di pronto intervento.

In una sgargiante colorazione giallo-rossa, che in Europa contraddistingue ormai la quasi totalità dei mezzi adibiti al soccorso sanitario, l’AW139 era esposto con le insegne della società spagnola Helisureste.
Allestito in configurazione eliambulanza si è fatto apprezzare dagli addetti ai lavori per lo spazio a disposizione dell’equipaggio sanitario e dei piloti. L’elicottero, già in dotazione a diversi servizi d’elisoccorso italiani, sta avendo un grosso successo di vendite per i ruoli più disparati dal soccorso al collegamento offshore con gli impianti petroliferi, dalla sorveglianza al trasporto executive, e sta imponendo dei nuovi standard nell’utilizzo delle piattaforme ad ala rotante.


Un terzo elicottero, il Sikorsky S92, che nel 2005 pareva uscito con le “ossa rotte” dal confronto con l’EH101 per l’elicottero da destinare al trasporto del Presidente degli Stati Uniti, si presenta con un curriculum di tutto rispetto nel campo del trasporto offshore “vestendo” i colori di numerosi operatori.
Come la scorsa edizione, era presente con il secondo esemplare prodotto operato dall’Harrods Aviation.


MD Helicopters, che dopo il ritorno della società in mani americane sta riguadagnando quote di mercato, era rappresentata da diversi modelli che utilizzano la tecnologia Notar (NO TAil Rotor) tre dei quali appartenenti a servizi d’emergenza inglesi.


Stranamente assente il 429, due anni fa fu esposto un modello a grandezza naturale, Bell Helicopters ha portato a Duxford due B407 ed un 206. L’attesa per il nuovo modello che prosegue i collaudi al momento con due esemplari, è forte, almeno negli Stati Uniti, tra gli operatori di servizi d’elisoccorso, mercato al qual è principalmente destinato.
Robinson, che ha annunciato ufficialmente quest’anno il lancio del nuovo modello, il suo primo a turbina, il R66, esponeva un R44 utilizzato come piattaforma per riprese televisive dotato di telecamera stabilizzata.
Una società che è entrata recentemente nella “galassia” Sikorsky è la Schweizer, presente con due esemplari del 300, ha recentemente annunciato un nuovo modello, il 434, che usufruirà dei gruppi dinamici dell’elicottero UAV Fire Scout utilizzato dalla marina e dall’esercito americani.
Questo modello, insieme al nuovo Robinson , apparterrà alla classe del Bell 206 del quale si propongono come successori.

Anche quest’anno il salone inglese ha dimostrato che la formula adottata non risente della “concorrenza” da parte dei due grandi saloni aeronautici che si tengono in Europa e di non avere complessi d’inferiorità nei confronti dell’Heli-Expo che si tiene tutti gli anni negli States anche grazie alla caratteristica d’essere non uno show aeronautico ma essenzialmente un momento d’incontro tra gli operatori del settore.
Una novità, l’annuncio che con l’anno prossimo quest’incontro europeo tenterà lo sbarco sul continente con un’edizione 2008  di Helitech che si svolgerà in Portogallo, sull’aeroporto di Cascais, vicino a Lisbona.
Tema di questa prossima edizione sarà la lotta agli incendi boschivi, argomento molto sentito nelle nazioni che si affacciano sul mediterraneo.

L’appuntamento è dunque per i prossimi 14-16 ottobre 2008 in Portogallo!

Giacomo Pipoli e Giuliano Provera

Immagini Copyright G. Pipoli