Una giornata da LEONE -segue-
Cenni storici 51° LEONE in ambito ALE/AVES.
Il 51° nasce in concomitanza della formazione dell’allora 1° raggruppamento “ANTARES” e negli anni acquisisce le competenze e le peculiarità del gruppo di volo di elicotteri medi, annoverando al suo interno inizialmente gli AB-204, successivamente gli AB-205 e gli AB-212, per poi tra il 1986 e il 1987 acquisire la linea di volo AB- 412, che rappresenterà negli anni la flotta principale con cui il 51° svilupperà la propria attività operativa fino al 2002, anno in cui a seguito delle esigenze logistico- operative dello Stato Maggiore dell’Esercito, il gruppo viene soppresso per esigenze ordinative di Forza Armata. Fino al 2002, il LEONE ha garantito innumerevoli missioni operative sia in territorio nazionale, annoverando sia gli interventi in concorso operativo con gli Enti Statali durante emergenze nazionali, sia gli impegni nei Teatri Operativi all’estero. Va ricordato, infatti, che, a partire dal 1979, il gruppo contribuisce attivamente alla formazione dello Squadrone elicotteri “ITALAIR- UNIFIL” con sede a NAQOURA in LIBANO e successivamente, a partire dalla fine degli anni ’80, gli equipaggi del 51° si alternano dapprima in NAMIBIA, in SOMALIA in ALBANIA, in BOSNIA HERZEGOVINA in KOSOVO e in MACEDONIA, maturando così un prezioso bagaglio di esperienze nell’ambito delle operazioni internazionali.
6 APRILE 2021 ricostituzione del 51° in ambito 1°ANTARES/ compiti istituzionali assegnati.
Nel 2020, dopo quasi diciotto anni, a seguito della riconfigurazione del comparto Aviazione dell’Esercito, il 51° torna all’interno delle Tabelle Ordinative Organiche di “ANTARES”, ricostituendo, di fatto, la parte “leggera” dell’Unità di volo. Il progetto di ricostituzione e di alimentazione del 51° gruppo squadroni “LEONE” inizia in maniera concreta a partire dal 6 aprile 2021, giorno in cui viene nominato il suo Comandante. Quest’atto formale rappresenta, di fatto, il primo passo verso l’alimentazione dell’Unità di volo. Nei prossimi mesi, infatti, il gruppo verrà alimentato in termini di equipaggi mezzi e materiali, con lo scopo di organizzare le attività su tre squadroni di volo che gestiranno la flotta degli elicotteri da trasporto tattico NH90, con una progettualità che vedrà la piena e totale operatività nel corso dei prossimi anni. Oggi, infatti, oltre ai compiti e alle missioni operative e addestrative affidate agli altri equipaggi dell’Aviazione dell’Esercito, il personale del 51° dedica uno squadrone di volo all’addestramento e la formazione del personale del Qatar Emiri Air Force sulla piattaforma di volo NH90, compito che garantisce un concreto e pieno addestramento anche per i nostri baschi azzurri.
Com’è strutturato lo Squadrone/squadroni assegnati.
Il 51° si costituisce su 3 squadroni di volo gemelli, ognuno dei quali annovera 3 sezioni di volo.
Personale assegnato (Su base Team NH90- TEAM NEMO- 3°ALDEBARAN).
In considerazione del particolare impiego del 51°, visto l’impegno della formazione del personale del Qatar Emiri Air Force, l’attuale forza dell’Unita prevede il rinforzo degli istruttori di volo e di specialità e dei formatori delle materie tecnico aeronautiche. Tale personale è proveniente sia dai reparti dipendenti dal Comando Aviazione dell’Esercito, in particolare dal 3° REOS “ALDEBARAN”, Centro Addestrativo Aviazione dell’Esercito, 2° Reggimento di sostegno “ORIONE”, sia dai reparti dipendenti dal Comando forze Operative Nord, nello specifico 7° reggimento AVES “VEGA” e 5° reggimento AVES “RIGEL”.
Aeromobili assegnati e relative caratteristiche.
Il neo costituito 51° Gruppo Squadroni “Leone” in organico al 1° Reggimento AVES “ANTARES” impiega, al momento, n. 6 elicotteri UH-90A in configurazione Maintenance Release 1 (MR1), dedicati esclusivamente all’addestramento degli equipaggi della Qatar Emiri Air Force (QEAF). Nel medio periodo, l’Unità di volo sarà alimentata con altre piattaforme di volo per raggiungere, alla pari dei gruppi di volo dell’Aviazione dell’Esercito, la piena operatività. In particolare, la configurazione MR1, l’ultima versione degli UH-90A assegnati alla Specialità, si differenzia principalmente dalla precedente configurazione per aver introdotto l’Obstacle Warning System, sistema di nuova generazione, unitamente a tutte le tipologie di radio necessarie ad un elicottero militare (n. 4 multibanda e una HF).
Attività di addestramento.
Il 51o Gruppo Squadroni “Leone” è un’unità di volo, dotata delle capacità tipiche della Specialità, a spiccata connotazione operativa espressa attraverso l’impiego della piattaforma UH-90. A seguito degli accordi intercorsi tra l’Amministrazione Difesa (AD) e la Società Leonardo Helicopters (LH), l’Aviazione dell’Esercito, vista l’esperienza maturata nella gestione dell’elicottero NH-90 nella versione Tactical Transport Helicopter (TTH) – Elicottero da Trasporto Tattico (ETT) UH-90A, è stata incaricata di contribuire alla formazione del personale del Qatar, sia aeronavigante sia tecnico- logistico di supporto. Nello specifico, il 51° Gruppo “Leone”, per un periodo di circa quattro anni, dovrà addestrare, su UH-90A della Forza Armata, il personale delle Qatar Emiri Armed Forces (QEAF). Pertanto, in attesa della completa alimentazione di personale, mezzi e materiali, le attività addestrative del 51° “Leone” saranno orientate per assolvere il compito assegnato dalla Difesa. In un arco temporale a medio termine, tale attività sarà dedicata al personale della Forza Armata, in analogia a quanto accade per tutti i reparti di volo dell’AVES.
Attivazione programma di addestramento QEAF.
L’attività addestrativa svolta dall’Aviazione dell’Esercito a favore del personale delle QEAF ha avuto inizio nel mese di marzo 2019, in virtù della stipula di un “Atto ricognitivo tra l’Amministrazione della Difesa e la Società Leonardo S.p.a. – NH90 al Qatar – Supporto al comparto industriale per esigenze addestrative”. L’esigenza addestrativa per piloti e tecnici nasce a seguito del contratto stipulato nel 2018 tra lo Stato del Qatar e la Società Leonardo Helicopters avente oggetto la fornitura di elicotteri NH90 navali e terrestri allo Stato straniero. In tale contesto, le fasi negoziali successive alla stipula di detto contratto hanno stabilito le attività ascritte all’Esercito Italiano, da svolgere per il tramite dell’Aviazione dell’Esercito, prevedendo, in estrema sintesi, un supporto addestrativo il cui dettaglio è stato riportato in un documento elaborato ad hoc tra la Società e la Forza Armata. Per assolvere al compito assegnato, l’Aviazione dell’Esercito ha quindi impiegato istruttori di volo, tecnici istruttori, mitraglieri di bordo e personale di supporto dei reparti che impiegano la piattaforma UH-90A. Tale personale specialistico è stato impiegato inizialmente nell’ambito di un Task Group addestrativo, denominato “Nemo”, alle dirette dipendenze del 3° Reggimento Elicotteri Operazioni Speciali “ALDEBARAN”. Successivamente, a patire dal 6 aprile 2021, il personale è transitato nel 51° “Leone”, unità organica del 1° Reggimento AVES “ANTARES”, proseguendo senza soluzione di continuità l’attività a favore del personale aeronavigante dello Stato del Qatar.
Programmi di addestramento per fasi.
Il Comandante dell’Aviazione dell’Esercito ha approvato uno specifico programma che consente agli equipaggi QEAF in addestramento di acquisire la Full Operational Capability (FOC) sul TTH italiano maturando esperienza su tecniche e procedure d’impiego operativo del nuovo elicottero a supporto della componente terrestre e del comparto Forze Speciali. Nello specifico il programma comprende:
- Una prima fase di Convertion To Type (CTT), gestita da Leonardo con il concorso di istruttori della Specialità, basata su 24 ore di simulatore di volo (FFS) e 6 ore di volo sull’aeromobile. L’attività su FFS NH-90 viene svolta a Marignane, in Francia, presso il centro di simulazione gestito dalla Società Helisim;
- Una seconda fase definita Advanced, gestita dall’Aviazione dell’Esercito con il concorso di istruttori della Leonardo, articolata su 10 ore di FFS e 6 ore di volo sull’aeromobile, durante le quali i piloti consolidano le capacità “basiche” di gestione dei sistemi dell’aeromobile, acquisite durante la precedente fase di CTT;
- Una terza fase di Operational Training (OT), gestita dall’Aviazione dell’Esercito, avente come obiettivo finale far acquisire la citata FOC sulla piattaforma UH-90A dell’AVES. Durante l’OT gli equipaggi effettuano ulteriori 40 ore su FFS e 85 ore su aeromobile, così articolate
- volo condotto in accordo alle regole strumentali (IFR);
- volo tattico diurno, con esame finale per il rilascio della capacità AVES;
- volo tattico notturno, con l’ausilio di Night Vision Goggle (NVG), con esame finale per il rilascio della capacità AVES;
- volo tattico diurno e notturno, in formazione;
- trasporto carichi al gancio baricentrico, diurno e notturno;
- operazioni di soccorso, simulate, e recupero di personale helirec (eli recuperatore) dell’AVES con verricello, diurne e notturne;
- attività di Forward MEDEVAC, diurna e notturna;
- attività di lancio di paracadutisti, diurna e notturna;
- attività con fanteria aeromobile, addestrando gli equipaggi alle tecniche di imbarco e sbarco e di rilascio di personale da hover in modalità Fast Rope e Rappelling, diurna e notturna;
- attività con Forze Speciali, addestrando gli equipaggi alle tecniche di rilascio di operatori da hover in modalità Fast Rope e Rappelling, helocast, recupero a mezzo biscaglina, diurna e notturna.
L’intero programma addestrativo ha una durata di 53 settimane, così distribuite:
- Ground: 6 settimane;
- Convertion To Type: 6 settimane;
- Advanced: 4 settimane:
- Operational Training: 37 settimane
Comportamento equipaggi ospiti.
I rapporti con il personale del Qatar sono sempre stati improntati sulla reciproca cordialità e correttezza che hanno consentito di realizzare un sano ambiente lavorativo. Culture e lingue diverse non sono mai state un problema sia durante le attività a terra sia durante l’addestramento in volo.
Reale feedback ricevuto.
Il programma addestrativo si è dimostrato ben bilanciato e tutto il personale in attività ha sempre superato agevolmente le varie difficoltà.
Ore di volo.
Nell’ambito del programma Qatar, alla data del 1 luglio 2021, sono state effettuate 1503 ore di volo di UH-90A e 1904 di simulatore di volo, per un monte ore totale pari a 3.407. Il primo volo sull’aeromobile UH-90A è stato effettuato il 5 marzo 2019.
Impegno professionale aggiuntivo richiesto rispetto alla maturata esperienza operativa del personale AVES.
Per poter condurre al meglio le attività del programma Qatar, piloti, tecnici e mitraglieri di bordo dedicati all’addestramento su UH-90A hanno svolto un iter di completamento della formazione strutturato principalmente su corsi di lingua inglese, attività di acquisizione/ripristino delle capacità di volo necessarie alla specifica attività praticando in ogni addestramento la lingua inglese.
Ricaduta professionale per il personale AVES.
Il costante scambio professionale di tecniche e procedure diverse sta generando una crescita professionale sia per il personale dell’AVES sia per i colleghi del Qatar, che va ben oltre il programma addestrativo.
Riconoscimento dell’eccellenza del personale AVES nell’impiego UH90 (prima compagine NATO in ambito Afghanistan 2021 e Kurdistan /Iraq dal 2016).
La decennale esperienza maturata nella gestione del nuovo elicottero e dell’importante obiettivo raggiunto dall’Aviazione dell’Esercito, hanno consolidato il fatto che la Specialità dell’Esercito Italiano vanta il primato di essere stata la prima Aviazione a impiegare uno squadrone NH-90 in operazioni in un contesto operativo quale l’Afghanistan. Senza dubbio l’esperienza maturata in operazioni dagli equipaggi di UH-90A volando più di 6000 ore nei Teatri Operativi, nonché il know how acquisito dalla componente manutentiva sia in Patria sia all’estero, rappresenta il vero valore aggiunto del personale dell’Aviazione dell’Esercito, traguardo assoluto sia in ambito “Training Accademy” delle società civili sia in campo militare a livello internazionale. Tale bagaglio esperienziale ha favorito il pieno successo dell’addestramento delle QEAF che prevede, nel suo complesso, lo svolgimento di circa 2600 ore di volo di UH-90A e di altrettante da svolgere su simulatore unitamente a 2 anni di On Job Training per il personale tecnico manutentore.
Un’eccellenza dell’AVES in un sistema integrato industriale nazionale per una compagine straniera (sistema paese).
L’integrazione tra l’industria nazionale, nello specifico Leonardo, e l’Aviazione dell’Esercito raggiunta nel programma NH90 è indubbiamente un punto di forza dell’addestramento fornito al personale della QEAF. Infatti, la fase iniziale dei corsi per piloti, operatori di bordo e manutentori della QEAF viene condotta in modo sinergico da un team integrato di istruttori Leonardo e dell’Aviazione dell’Esercito.
Breve storia professionale del comandante del 51 gruppo.
Pilota esaminatore di NH90 qualificato OS, con esperienza decennale sull’aeromobile. Dal 2007 istruttore del Team NH90, componente del Comando Aviazione dell’Esercito incaricata di gestire l’introduzione in servizio in Forza Armata del nuovo elicottero NH90. Nel 2012, Comandante dello squadrone UH-90A schierato per la prima volta in Teatro Operativo afghano. Dal 2018, incaricato di gestire l’addestramento NH90 del personale della QEAF per la Specialità.