In volo con gli HH101 Caesar e le Forze Speciali dell’Aeronautica Militare Italiana.

Il mio 2023 aeronautico è iniziato avendo l’onore di poter essere ospite del 9° Stormo “Francesco Baracca” di Grazzanise accolto dal Comandante Colonnello M. Valente per essere testimone di una sessione addestrativa che ha visto come protagonisti due equipaggi di volo del 21° Gruppo Volo “Tigre” ai comandi di altrettanti HH101 Caesar e una squadra di operatori del 17° Stormo Incursori di Furbara.

Le suddette compagini operative dell’Aeronautica Militare sono entrambi assetti assegnati alla 1° Brigata Aerea Operazioni Speciali comandata dal Generale Brigata Aerea R. Rinaldi operanti nell’ambito delle Forze Speciali Italiane sotto l’egida del Comando Operazioni Forze Speciali di Roma. Il 17° Stormo Incursori, comandato dal Colonnello L. Albano, ha fornito una squadra di operatori composta di varie professionalità necessarie per operare come unità operativa delle Forze Speciali con spiccata propensione aeronautica e nel caso specifico attuando una sessione addestrativa in simbiosi con il 21° GV che opera come un Reparto Aereo a supporto alle Operazioni Speciali.

S’inizia con il briefing pre-volo con la presenza degli attori operativi e degli ospiti, dove sono illustrate in maniera dettagliata le fasi del volo che avrà origine dal piazzale del 21° Tigre e che si svilupperà prima in un decollo rullato (vista il peso di tutto rispetto imbarcato) e il volo di trasferimento in formazione verso l’entroterra casertano dove è stata individuata l’area d’operazioni. Arrivati sul target, prima lo sbarco degli ospiti fotografi, poi avrà luogo la prima fase addestrativa in un’area verde isolata circondata da vegetazione e incuneata tra dei rilievi che renderà l’evento più veritiero creando i presupposti per volare le rotte di entrata e di uscita per l’infiltrazione ed esfiltrazione degli operatori tattici in completa sicurezza e furtività tenendo conto dell’orografia del territorio, della mole e potenza dell’HH101.

Una volta a terra verranno sbarcati da Tigre 11 gli incursori in maniera rapida e organizzata per cinturare l’area prescelta per simulare la liberazione di ostaggi rinchiusi da terroristi armati in un casolare isolato avendo come copertura sia delle minigun M134 di bordo che le armi di precisione dei due snipers presenti sul Tigre 6 che opereranno nello specifico la “bonifica” dell’obiettivo volando a punto fisso davanti al casolare target.

L’evento sarà ripetuto più volte da varie direzioni per rendere gli automatismi delle compagini impiegate rapide e sicure attuando una repentina ed efficace azione risolutiva. Rientro in formazione verso la pista di Grazzanise, ulteriore occasione di immortalare il CAESAR in grigio chiaro in volo, dove avverrà lo sbarco degli ospiti e via per la seconda fase addestrativa della giornata ovvero la simulazione di un evento denominato “Hely Vehicle Interdiction”.

Il tutto si svolgerà sulla pista di volo della base, dove mi posiziono per vivere e documentare questa inedita fase dinamica. In rapida successione si avrà il veloce transito di un autoveicolo, che s’ipotizza carico di terroristi armati, che è prima affiancato e poi superato a bassissima quota da Tigre 6 mentre gli snipers presenti a bordo, mettono a segno precisi colpi che danneggeranno l’unità motrice bloccando la marcia dei terroristi che vengono in maniera repentina circondati dalla squadra degli Incursori sbarcati in maniera repentina dal Tigre 11 atterrato a pochi metri dalla scena operativa.

Operando in maniera decisa la bonifica del mezzo terrestre e successiva immobilizzazione delle minacce si libera l’area con reimbarco della squadra tattica e dei terroristi liberando la zona in rapida successione fornendo prova di professionalità degli equipaggi di volo e della potenza dei tri turbina che si allontanano verso il punto di congiunzione prefissato. Anche qui l’evento si ripete più volte con angolazioni diverse per rendere l’amalgama tra equipaggi e operatori più stretta possibile e varia.
Insomma attraverso questa esperienza ho potuto verificare realmente la completa e continua quanto necessaria preparazione dei reparti dell’Aeronautica Militare in ambito delle Operazioni Speciali che rappresentano degli assetti preziosi, complessi quanto risolutivi in ambiti sia strettamente militari oltre che a supporto della sicurezza pubblica in eventi terroristici.


Devo inoltre fare un plauso all’organizzazione dell’Arma azzurra che attraverso il personale del 9° Stormo, del 21° Gruppo e del 17° Stormo Incursori ho potuto confutare il quotidiano impegno operativo, tecnico e umano del personale che si rinnova per le nuove sfide operative che cambiano velocemente per le mutevoli necessità operative e si svolgono con la consueta perizia e abnegazione che da ben 100 anni caratterizzano in maniera inequivocabile la nostra Aeronautica Militare Italiana.

Marco Meschino

Testo e immagini dell’autore

Si ringrazia sentitamente: l’Ufficio Stampa Aeronautica Militare – Il comando del 9° Stormo – Il comando del 21° Gruppo Volo – Il comando del 17° Stormo Incursori – e in maniera specifica il Maggiore Auletta (ufficio Comando 9° Stormo) ed il suo Staff che ha supportato e sopportato lo scrivente in ogni richiesta e necessità.