E’ in corso in questi giorni un acceso dibattito che, negli Stati Uniti, vede al centro della discussione il programma per l’approvigionamento dell’elicottero presidenziale. Lo staff del presidente Obama sta riconsiderando molti dei programmi di spesa della precedente amministrazione e quello dell’elicottero per la Casa Bianca e’uno di quelli che ha visto i costi di sviluppo lievitare molto oltre quelli preventivati alla firma del contratto. In questo contesto e con la motivazione del “Buy american”, si inseriscono le richieste di esponenti politici che vorrebbero l’annullamento dell’intero programma in favore dll’americana Sikorsky, che e’il costruttore dell’attuale “Marine One”. Bisogna comunque ricordare che il programma si trova in uno stato molto avanzato, sono stati infatti quasi completati i primi sette esemplari che hanno implementato le molte modifiche richieste dai militari americani ed a questo punto, in caso di annullamento, si sarebbero persi quattro anni di sviluppo con costi non indifferenti ai quali dovrebbero aggiungersi le pesanti penali che l’amministrazione americana dovrebbe pagare in caso di cancellazione della commessa. Lo scenario più probabile e’quello di una ridefinizione del programma che dovrebbe bloccare lo sviluppo rendendo definitivo lo “step” attuale. La partita sembra comunque più politica che tecnica e bisognera’quindi aspettare i futuri sviluppi per riuscire ad avere delle certezze a riguardo.