Babcock MCS Italia, emanazione di Babcock International, società aerospaziale, della difesa e della sicurezza, sta continuando ad implementare la tecnologia per il volo notturno nelle operazioni di elisoccorso. Tale potenziamento sta avendo un impatto importante sulla capacità dei suoi piloti di volare di notte a favore delle comunità servite.

Con un aumento dell’uso del 75% negli ultimi cinque anni, il “volo notturno” è ora una parte fondamentale della capacità operativa delle eliambulanze gestite da Babcock, consentendo un intervento rapido in casi urgenti, come infarto, ictus, traumi gravi e emergenze materno-infantile.

I piloti di elisoccorso Babcock che effettuano voli notturni non sono più vincolati all’utilizzo di siti di atterraggio certificati grazie a una modifica delle regole di volo e all’introduzione in Italia, da parte di Babcock, di due soluzioni innovative, ovvero gli occhiali per la visione notturna (NVG) e un sistema di illuminazione ad alta intensità che è montato sotto l’elicottero.

Grazie a questa tecnologia e sostenuti da un addestramento specializzato e da alcuni adattamenti ai loro elicotteri, i piloti Babcock stanno sfruttando appieno l’NVG. Per fare un po’ di contesto, nei primi 10 mesi del 2021 sono già state effettuate 5.445 missioni notturne, di cui 2.737 hanno comportato l’utilizzo di NVG.

Negli ultimi mesi la ricerca tecnologica ha consentito nuovi sviluppi e un ulteriore salto di qualità nel servizio notturno. Grazie all’introduzione di un nuovo sistema di fari ad alta intensità, montati esternamente agli elicotteri, gli stessi possono ora atterrare di notte, senza illuminazione a terra, diventando infine autonomi e in grado di intervenire ovunque.

Con oltre 35 anni di esperienza nel settore dei servizi di emergenza aerea in Italia, i suoi 52 elicotteri, 270 piloti e la gestione di oltre il 60% delle basi del Paese, Babcock è il più grande operatore di elisoccorso del Paese e il primo ad aver avviato sia il servizio notturno con l’utilizzo della NVG.

Giuseppe Spoliti, amministratore delegato di Babcock Italia ha dichiarato: “La possibilità di utilizzare l’elicottero, anche di notte, è di vitale importanza per ridurre i tempi di intervento contro molte malattie e traumi, dove pochi minuti possono cambiare la vita, consentendo un intervento e un trasporto immediati. Per questo Babcock è onorata di aver lanciato e sviluppato questo servizio in Italia”.

“Fin dalle prime fasi dello studio, abbiamo messo tutto il nostro know-how a disposizione delle istituzioni e del servizio sanitario, sempre nell’ottica di poter tutelare la salute dei cittadini in ogni luogo e in ogni momento della giornata”, ha concluso Spoliti.

Jon Hall, Chief Innovation and Technology Officer di Babcock, ha aggiunto: “In tutta la nostra attività i nostri dipendenti stanno sviluppando e integrando soluzioni tecnologiche che hanno un impatto diretto su ciò che facciamo e forniamo in alcuni degli ambienti più difficili in cui lavoriamo; in questo caso l’impatto diretto è sulla sicurezza delle persone e sulla loro vita”.

“Naturalmente l’innovazione non è solo in quella tecnologia, è nelle vaste competenze delle nostre persone che mettono la sicurezza degli altri al primo posto ogni giorno, e per Babcock si tratta di far funzionare quella tecnologia per noi, per creare un ambiente più sicuro mondo in cui tutti noi possiamo vivere.”

Immagine: © Giacomo Pipoli, un pilota della base HEMS di Como mostra il casco di volo con installato il dispositivo per la visione notturna.