Tre settimane di addestramento per l’Aviazione dell’Esercito (AVES)
Viterbo, 1 giugno 2023. Dopo tre settimane, alla presenza del Comandante dell’Aviazione dell’Esercito, Generale di Divisione Andrea Di Stasio si sono concluse, nei giorni scorsi, la “Scuola Tiri AVES II/2023” e l’esercitazione “CAEX I-2023” (Complex Aviation Exercise).
Organizzate e condotte dal Comando AVES e dalla Brigata Aeromobile “Friuli”, le attività hanno visto tutte le unità della Specialità impegnate in un evento addestrativo complesso, pluriarma ed interforze, nel quadro di interoperabilità e specializzazione.
La “Scuola Tiri” è stata finalizzata al mantenimento della capacità di tiro con l’armamento di bordo degli elicotteri, in favore degli equipaggi di prossima immissione nei Teatri Operativi ed in turno di prontezza per i piani di reazione rapida nazionali. Le attività di qualifica, ripristino e mantenimento del personale navigante hanno visto attività a fuoco sia diurne sia notturne utilizzando tutti i sistemi d’arma in dotazione, con munizionamento calibro 7,62 mm e 20 mm.
La CAEX I – 2023 ha gestito e coordinato 350 militari, effettuando sortite di volo per un totale di oltre 150 ore di volo e ha impiegato un totale di 16 aeromobili tra AH-129D, UH- 90A, CH47F e HH-412.
Gli assetti esercitati hanno dimostrato il loro livello di preparazione e di integrazione, in un crescendo di difficoltà e complessità nelle numerose attività di volo diurne e notturne, che hanno portato allo svolgimento di una impegnativa attività tattica terrestre, dove sono stati eseguiti tutti i compiti propri della Combat Aviation Brigade.

Fonte: Comando Aviazione dell’Esercito  

Didascalie foto:
FOTO 1: Un AH129D durante una fase dell’esercitazione finale pluriarma
FOTO 2: Un AH129D in fase di decollo per un’attività notturna
FOTO 3: Un CH47F in fase di atterraggio durante un raid aeromobile
FOTO 4: Un mitragliere di bordo NH90 durante una fase di tiro
FOTO 5: Trasporto al gancio di un mortaio da 120mm da NH90
FOTO 6: Discesa in Rappelling di un fante aeromobile del 66°Reggimento “TRIESTE”
FOTO 7- L’aerocampo di Teulada con gli assetti dell’Aviazione dell’Esercito rischierati