Sarà la società austriaca Airborne Technologies che curerà l’implementazione su di uno degli AW109 della REGA, la Guardia Aerea di Soccorso Svizzera, di una postazione e dei sensori per poter destinare l’elicottero come piattaforma per la ricerca di dispersi.

L’equipaggiamento previsto comprende una postazione interna dotata di computer e schermi sui quali verranno presentate le immagini riprese da un sensore esterno, FLIR, che verrà collocato in un pod sul lato sinistro della fusoliera appositamente progettato per essere retrattile proteggendo così lo stesso in caso di atterraggio su terreni non preparati. Il movimento del sensore sarà possibile tramite un motore elettrico incorporato nell’attacco che conterrà anche un sistema di backup autoalimentato. Questo tipo di installazione rispetto a quelle che generalmente prevedono la collocazione del sensore nella parte posteriore dell’elicottero, tipo i Nexus delle nostre Forze dell’Ordine, consente in primo luogo una maggior protezione dello stesso rispetto al suolo ed in seconda istanza la possibilità per lo stesso di essere indirizzato sopra l’orizzonte, necessità particolarmente sentita nel caso di ricerche in montagna.

Immagini: © Airborne Technologies, i particolari dell’installazione interna ed esterna.